Architettura, Urbanistica e Design (1924-1973)

op. 106 – Stand Cge alla VI Mostra nazionale della radio alla Permanente di Milano, 1934

opera 106

Stand Cge alla VI Mostra nazionale della radio alla Permanente di Milano, 1934

op106 copertina

 

A partire dal 1933, anno in cui la Cge mette in produzione diversi modelli di apparecchi radiofonici disegnati da Bottoni, questi cura per la stessa società l’allestimento di stand fieristici. Evidentemente la casa produttrice si era convinta che, per valorizzare la nuova serie, era opportuno voltare pagina anche nelle ambientazioni espositive. L’interesse dei lacunosi documenti iconografici sta, in primo luogo, proprio nel fatto che in essi compaiono alcune delle radio realizzate su disegno dello stesso Bottoni. Per il resto il valore architettonico è alquanto limitato. Del primo progetto del 1933 è attestata la realizzazione a opera della ditta Meroni e Fossati di Lissone, ma non conosciamo la manifestazione in cui lo stand era inserito. Bottoni suddivide il ristretto spazio a disposizione (320 x 340 cm) in due comparti: uno interno, che richiama vagamente un salottino, con un divanetto sul fondo e un supporto su cui sono collocati una radio Superetta e una lampada, e uno esterno, distinto dal primo da un tubo nichelato che sorregge una tenda. Questa zona è organizzata come una sorta di vetrina. Una lastra di cristallo, che divide ulteriormente la stretta striscia, conferma questa allusione e consente di distinguere l’Audiola dai due modelli a consolle. Lo stand realizzato l’anno successivo per la VI Mostra nazionale della radio alla Permanente di Milano – manifestazione di cui Bottoni cura l’allestimento generale – è basato su una netta distinzione fra la zona in cui sono esposte le radio da tavolo e quella riservata alle radio a consolle: la prima è costituita da un segmento di anello cilindrico dove le radio sono collocate come su un muretto; la seconda è organizzata a scacchiera con i ripiani che, salendo verso un angolo, rendono visibili i diversi modelli. La stessa forma cilindrica, ma con un’altezza più che raddoppiata, figura in un disegno assonometrico che porta la dicitura «Stand C.G.E. alla Fiera 1935». La documentazione disponibile non consente di verificare se sia stato realizzato. Anche in questo caso lo stand è nettamente distinto in due parti, con i modelli a consolle disposti davanti al segmento cilindrico, mentre le radio più piccole sono anche in questo caso ambientate in modo da ricordare l’angolo di un salotto. Un palo con fili tesi allude alla comunicazione via etere. La soluzione a vetrina torna infine in modo semplificato nello stand realizzato alla Fiera di Milano nel 1936 (poi riproposto, con alcune varianti, nel 1937): una sottile cornice librata nell’aria inquadra un banco posto a filo della pedana, sul quale sono esposte delle radio da tavolo.

Giancarlo Consonni

In G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di) Piero Bottoni. Opera completa, Fabbri, Milano 1990, p. 221.

G.C. [Consonni], Alcuni stand Cge, 1933-37, in G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di) Piero Bottoni. Opera completa, Fabbri, Milano 1990, p. 221.

PARAGRAFI

Archivio Piero Bottoni

DAStU - Politecnico di Milano

Campus Bovisa
Via Giuseppe Candiani, 72
20158 Milano

t +39 02 2399 5827

archivio-bottoni-dastu@polimi.it