Architettura, Urbanistica e Design (1924-1973)

op. 103 – Allestimento della VI Mostra nazionale della radio alla Permanente di Milano, 1934

opera 103

Allestimento della VI Mostra nazionale della radio alla Permanente di Milano, 1934

op103 copertina

 

Rispettare gli interni dignitosi e signorili tipici di certo eclettismo ottocentesco, quali quelli della Permanente, non era impresa facile dato il succedersi in questa Mostra di stand disparati, lasciati alla libertà di ciascun espositore per quanto riguardava l’organizzazione interna. Eppure Bottoni sembra esserci riuscito, stando almeno al giudizio di G.B. Angeletti (anche se il parere di questi appare più vicino agli umori del pubblico che non all’analisi di un critico): «una folla di appassionati e numerosissimi interessati hanno visitato la VI Mostra, in questo bell’ambiente che l’Architetto Bottoni ha magistralmente addobbato con linee moderne e ispirate a una fine eleganza […]». Soddisfatti devono essere stati anche gli stessi costruttori di radio organizzati nell’Anima, l’organizzazione degli industriali che promuoveva la manifestazione, visto che l’anno successivo Bottoni verrà chiamato a riproporre lo stesso allestimento. Per quanto riguarda l’interno della Permanente, Bottoni si limita a uniformare i fondali, le pedane e i setti divisori degli stand, a definirne i colori, per i quali sceglie «piani contrastanti di verde oliva giallo di Napoli bianco e nero», e infine a fissare il carattere delle diciture adottando gli «stessi colori ma alternati» (lettera di Bottoni a Ferrieri del 23.9.1934, copia in APB, Corrispondenza). All’esterno del palazzo l’ingresso viene mascherato con una facciata di richiamo pubblicitario: «un portale ad alto attico» in rosso pompeiano (Bottoni, lettera cit.), su cui campeggia una grande scritta bianca (come i fasci littori stilizzati), illuminata da sotto in su da una fila di 14 lampade nere. All’interno dell’atrio, infine, è collocato un pannello eseguito dal pittore Soldati e rappresentante due planisferi con indicate le principali stazioni trasmittenti del mondo. Poco più in là un portale appena accennato, con le fiancate coperte da due grandi montaggi fotografici raffiguranti antenne radio, introduce alla mostra. Si tratta in complesso di un’opera fortemente condizionata dalla ristrettezza dei mezzi economici a disposizione e realizzata comunque con la consueta capacità di controllo delle forme, in cui si avverte la dimestichezza, coltivata negli anni precedenti, con la grafica pubblicitaria e l’uso del colore.

Giancarlo Consonni

In G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di) Piero Bottoni. Opera completa, Fabbri, Milano 1990, p. 222.

G. B. Angeletti, La cronaca della Mostra: 8 giorni di intensa vita rappresentativa, in «Radio industria», a. I, n. 3, ottobre1934, pp. 147-151.

G. C. [Consonni], Allestimento della VI Mostra nazionale della radio alla Permanente di Milano, 1934, in G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Piero Bottoni. Opera completa, Fabbri, Milano 1990, p. 222.

PARAGRAFI

Archivio Piero Bottoni

DAStU - Politecnico di Milano

Campus Bovisa
Via Giuseppe Candiani, 72
20158 Milano

t +39 02 2399 5827

archivio-bottoni-dastu@polimi.it