Architettura, Urbanistica e Design (1924-1973)

op. 100 – Progetto di una casa in piazza Fiume (ora piazza della Repubblica) a Milano, 1934, con Giacomo Prearo e Mario Pucci

opera 100

Progetto di una casa in piazza Fiume (ora piazza della Repubblica) a Milano, 1934, con Giacomo Prearo e Mario Pucci

op100 copertina

 

Nella sua Antologia di edifici moderni in Milano, Bottoni, presentando la casa di Ulrich di viale Vittorio Veneto, commenta: “Edificio interessante […] con numerosi terrazzi in facciata, fra i pochi a Milano che siano veramente giustificati dall’eccezionale panorama verde cui prospettano. Tra il giudizio del 1954 e l’edificio progettato per piazza Fiume (ora piazza della Repubblica) corrono vent’anni. Eppure in quel commento sta forse una chiave per penetrare il volto di questa casa, l’unico dato che è possibile osservare non essendo stati ritrovati altri documenti all’infuori della prospettiva qui pubblicata. Occorre cioè, come suggerisce Bottoni, non isolare l’oggetto dal contesto ma porsi dal punto di vista di chi sta nella casa a vedere ciò che la casa vede. Si capisce allora che è la bellezza del paesaggio, i platani dei bastioni, gli alberi dei nuovi giardini di piazza Fiume a rendere le facciate così proiettate all’esterno, così fittamente tramate di balconi e loggette, come se ogni appartamento potesse disporre di un suo giardino. Del resto già in via Mercadante e in via Ponte Vetero il “panorama” è ben presente nella definizione del progetto nonostante in questi due casi il contesto abbia imposto una maggiore riservatezza ai fronti. Anche per piazza Fiume si può quindi dire che il neoplasticismo delle forme non è un semplice gioco calligrafico ma un linguaggio declinato avendo cura di migliorare la qualità domestica dell’abitare. In ciò sta il tratto più convincente del progetto. Per il resto, il gigantismo delle dimensioni sembra voler aderire a quel discutibile sentimento di moderna monumentalità che il piano particolareggiato della podesteria fascista ha voluto mettere in scena in questa zona per accreditare il mito della “grande Milano” in chi per la prima volta la guardi arrivando dalla Stazione Centrale. Si tratta della medesima cubica imponenza che contraddistingue i palazzi Bonaiti e Malugani di Giovanni Muzio sorti sull’altro lato della piazza, palazzi che tuttavia, nonostante la somiglianza con il suo progetto, Bottoni non inserisce nell’Antologia di edifici moderni. Sono invece citate altre due presenze significative di questa zona: la più aerea casa Feltrinelli in via Manin e, in via Marcora, la meno monumentale casa di Gabriele Mucchi e Giacomo Prearo, lo stesso ingegnere che firma con Bottoni il progetto di piazza Fiume.

Graziella Tonon

In G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di) Piero Bottoni. Opera completa, Fabbri, Milano 1990, p. 228.

G. T. [Tonon], Progetto di una casa in piazza Fiume a Milano, 1934 […], in G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon (a cura di), Piero Bottoni. Opera completa, Fabbri, Milano 1990, p. 228.

Case di lusso da costruirsi in Milano largo piazzale Fiume angolo viale Ferdinando di Savoia, in condominio, descrizione generale delle opere di costruzione. Dattiloscritto con annotazione manoscritta e schizzo sul verso dell’ultima pagina, 3 cc./3 pp.

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